L’epoca buia: il Medioevo

Il Medioevo, comunemente individuato dall’epiteto “periodo buio”, è il periodo che si protrae circa dal 476 d.C. (anno in cui avvenne il crollo del Sacro Romano Impero) fino al 1492: anno della scoperta dell’America. Il Medioevo dura quindi per un bel po’ di tempo, circa 10 secoli, e dagli storici viene suddiviso in due parti: alto medioevo e basso medioevo. Come sappiamo, questa, è l’epoca storica in cui la religione ha dominanza quasi totale di ogni cosa rimasta dopo l’impero romano. Viene infatti definito “periodo buio” poiché caratterizzato da un incredibile numero di morti per alcuni fattori:

  • Santa Inquisizione
  • Incendi
  • Peste
  • Crociate
  • Carestie

La popolazione venne infatti decimata da tutti questi fattori, e il clero risultava essere la forza dominante, seguita dai nobili che detenevano gran parte delle ricchezze e, infine, i contadini, su cui era basata l’economia e la forza lavoro. La società del periodo era basata, economicamente, sul feudalesimo, che rafforzava la forte gerarchia che si era venuta a creare. E’ il periodo del cristianesimo, del monachesimo e, successivamente, dei primi commerci via mare.

Il potere della fede

Il Medioevo vede come protagonista e come maggiore nemico la Chiesa. Essa controllava, attraverso la paura ed esemplari punizioni, la popolazione. Il popolo era completamente soggiogato e assuefatto dalle imposizioni religiose. I libri venivano censurati, gli intellettuali venivano bruciati sul rogo e cosi ogni persona accusata di stregoneria, principalmente le donne. E’, infatti, un’epoca in cui la donna è estremamente presa di mira poiché vista come peccatrice o in stretta relazione col demonio; per questo, molte ragazze di famiglie nobili, se non date in sposa, venivano costrette a prendere i voti e passare la propria vita in un convento o, per gli uomini, in un monastero. In quel periodo infatti risultava essere la scelta più sicura, quella di prendere i voti, poiché, appunto, la Chiesa offriva protezione e cibo.

L’arte medievale

L’Età di mezzo, il Medioevo, ha avuto, però, anche molte innovazioni. Sappiamo che in questo periodo l’arte è stata un elemento fiorente, così la musica e l’architettura. Il senso religioso nelle opere medievali è onnipresente: l’uomo non è il soggetto dell’arte, ma l’ammiratore che osserva inabile le opere di Dio. E’ comune notare in queste opere l’ideale di bellezza come canone artistico: giovinezza, clima perfetto, paesaggi paradisiaci e immutabili. Anche in architettura questo secolo ha conosciuto grandi artisti e ha visto la costruzione di tantissime Chiese sontuose e famose per i loro mosaici e cripte. Per i cristiani, infatti, anche l’elemento della sepoltura e della morte sono momenti importanti per la fede: corrispondono all’incontro con Dio. Per questo, e per il culto dei morti, i cristiani inumano i propri defunti, potendo così, poi, farvi visita e pregare per loro. Tutt’oggi, questa, risulta essere una pratica molto diffusa, poiché il Cristianesimo è rimasta la religione principale in Italia; infatti, Cattolica San Lorenzo, un’onoranze funebri a Roma, si occupa di fornire un servizio funerario, con delicatezza e sensibilità, per onorare i vostri cari.