Perdita capelli? Provvedere a infoltimento?

La salute dei capelli può essere compromessa, anche in maniera importante, dall’utilizzo di particolari farmaci, squilibri ormonali o alcune patologie, come l’alopecia. Di certo, fra le cause più frequenti del diradamento rientrano quelle ereditarie che possono essere affrontate anche con trattamenti misti.

Per risolvere il problema e poter nuovamente sfoggiare una chioma fluente e bella è necessario effettuare un infoltimento dei capelli che può essere eseguito con differenti metodologie. Per capire come infoltire i capelli bisogna valutare l’estensione della calvizie, l’età e la densità dei capelli; soltanto in seguito si stabilisce quale sia la soluzione migliore e meno invasiva.

I sistemi di infoltimento capelli non chirurgici, oltre alle parrucche, comprendono le protesi che si rivelano particolarmente utili quando il paziente non può sottoporsi ad un intervento chirurgico. Le protesi tricologiche, note anche come impianti non chirurgici, sono in grado di offrire, immediatamente, un risultato perfettamente naturale e soddisfacente. Le protesi sono invisibili, confortevoli e permettono di svolgere, in completa tranquillità, una vita piena e normale. I capelli vengono posizionati su un materiale particolare e traspirante, simile alla cute umana, che non provoca nessun tipo di fastidio o di limitazione. E’ una tecnica impiegata non soltanto per persone che soffrono, per esempio, di alopecia areata, ma anche in caso di incidenti o ustioni. Inoltre, viene spesso preferita agli interventi chirurgici nel trattamento di calvizie molto avanzate perché non provoca cicatrici ed offre una capigliatura perfetta e funzionale.

Per migliorare i risultati ottenuti, contrastare la caduta dei capelli migliorandone l’aspetto è bene utilizzare dei prodotti ad hoc, che forniscono ai follicoli tutte le sostanze nutritive fondamentali.

Un’alternativa valida al come infoltire i capelli è costituita dall’autotrapianto attraverso il quale si prelevano dei follicoli da un’altra parte del corpo per poi reimpiantarli nelle zone dove il diradamento è più evidente. E’ una tecnica molto avanzata e sicura i cui risultati possono essere favoriti da specifici trattamenti da eseguire nella fase post operatoria. E’ largamente impiegata perché permette di riprendere molto velocemente un’esistenza sociale attiva.

L’ultima frontiera dell’infoltimento capelli è rappresentata dalla medicina rigenerativa che consente non soltanto di avere una bella chioma ma anche di mettere in atto un processo di rigenerazione dei follicoli che favorisca la ricrescita spontanea dei capelli. La medicina rigenerativa per l’infoltimento dei capelli è sicura, non presenta effetti collaterali e può essere impiegata sia contro le calvizie più importanti che contro il semplice diradamento.

La decisione sul come infoltire i capelli deve essere presa prestando particolare attenzione alle cause che hanno determinato il diradamento o la calvizie. In alcuni casi si tratta di una condizione transitoria perché determinata, per esempio, dall’assunzione di farmaci particolari o da cure mediche come quelle antitumorali.