Dal preventivo avvocato si può capire se è un professionista serio?

Quanto conta il preventivo avvocato nella scelta del professionista legale  a cui rivolgersi e affidare il caso? Molto sicuramente ma non necessariamente nel senso in cui molti intendono. E’ giusto e comprensibile tenere in considerazione anche la spesa della consulenza legale prima di scegliere l’avvocato tuttavia se questo diventa l’unico parametro di scelta, o anche solo quello prioritario, si può ottenere un effetto controproducente.

Preventivo avvocato: le voci di spesa che determinano il costo

Non è detto infatti che l’avvocato più economico sia anche quello più serio. Quello che occorre valutare quindi non è solo o tanto il costo finale della consulenza legale come risulta da preventivo dell’avvocato quanto la corrispondenza dell’importo ad un servizio professionale. In altre parole questo significa che un preventivo legale serio e completo non può e non deve limitarsi a mettere nero su bianco il prezzo della consulenza ma dovrà contenere il dettaglio delle spese legali in modo che l’utente, e quindi il potenziale e futuro cliente, sappia in ogni momento con cognizione di causa non solo quanto sta pagando ma per cosa.

Certo non possiamo pensare di diventare tutti esperti di diritto leggendo un preventivo di uno studio legale ma se questo è ispirato ad uno scopo di trasparenza sarà premura del professionista che lo firma fare in modo che chi lo legge capisca a cosa corrisponde ogni voce di spesa. Tale attenzione al dettaglio serve anche a smentire alcuni luoghi comuni: molto spesso infatti, chi non è esperto di materie giuridiche e magari si trova ad avere bisogno di un avvocato per la prima volta, avrà la sensazione che la cifra richiesta per l’onorario sia troppo alta. Questo pregiudizio non sempre è fondato: in alcuni casi nasce dalla non consapevolezza dello studio e della specializzazione che l’attività di assistenza legale presuppone nonché di alcune spese legali che l’avvocato è tenuto ad anticipare per il cliente della cui difesa si occupa ad esempio per ottenere l’originale di alcuni documenti utili alla causa.

Un buon avvocato è quello che presenta un buon preventivo

Ecco perché non basta, come prevede proprio la normativa aggiornata, che venga imposto l’obbligo di preventivo scritto all’avvocato perché al cliente sia garantita automaticamente massima trasparenza e chiarezza. E’ opportuno che egli possa avere tra le mani un documento completo e dettagliato. E’ poi onere di chi richiede il preventivo all’avvocato, non esitare a chiedere qualsiasi chiarimento si reputi necessario per comprendere quanto si pagherà e con quali tempistiche e modalità. Per questo anche quando si chiede il preventivo all’avvocato online via email, può essere utile poi fissare a breve un appuntamento di persona presso lo studio legale in modo da poter valutare dal vivo alcuni aspetti cruciali per la consulenza.

Questo ci porta anche in conclusione a menzionare un secondo parametro che, insieme al preventivo, dovrebbe essere valutato al momento della scelta dell’avvocato a cui rivolgersi, ovvero la posizione dello studio legale. Potrebbe servire infatti durante la consulenza presentarsi più di una volta di persona presso lo studio quindi avere un indirizzo pratico da raggiungere è una comodità da non sottovalutare.