La moda 2018 per i bambini

Anche i bambini hanno il diritto di vestirsi alla moda e di sentirsi a proprio agio con quel che indossano: ecco perché vale la pena di scoprire le tendenze di quest’anno nel settore dell’abbigliamento per i più piccoli. Il giusto mix tra fantasie divertenti e materiali ricercati dà origine ad alti standard di qualità non solo sul piano estetico ma anche a livello pratico: come si è potuto notare a Pitti Bimbo, ci sono soluzioni per tutti i gusti, dagli outfit più rock ai modelli più vintage, per andare incontro alle esigenze di mamme e papà.

Per i maschietti

La ricerca della spontaneità e della gioia del gioco è il principio che orienta la progettazione e la messa a punto dei capi per i maschietti proposti dalla moda bambino quest’anno: lo si può capire anche dando uno sguardo ai capi di abbigliamento griffati Il Guardarobino visibili e acquistabili online sul sito Cocochic.it. Ciò che conta è che tutti gli accessori tessili siano di alto livello e, soprattutto, ecologici, realizzati in maniera tale da risultare sostenibili e rispettosi dell’ambiente. Per il cambio pannolino si può puntare sulle mussole di Little Unicorn, ma non mancano le proposte più stilose, anche per il momento dell’allattamento.

Il comfort viene garantito da materiali che si rivelano estremamente morbidi al tatto, così da non rischiare di irritare la pelle dei bebè e dei bimbi un po’ più grandicelli. Tra le tendenze kids 2018 si segnala, per esempio, la linea di Bamboom, dove il cotone è presente solo per il 30%, mentre il restante 70% è rappresentato dal bamboo. Nel caso di Filobio – un nome che è tutto un programma – si ha a che fare, invece, con tinte più leggere e con tonalità più neutre, non di rado evocative della terra e della natura. Insomma, i genitori che vogliono vestire i propri piccoli non intendono rinunciare a un design curato, anche quando l’obiettivo primario è garantire il massimo del comfort.

Per le femminucce

Le bambine non di rado hanno il desiderio di emulare le proprie mamme, di sentirsi e di vestirsi come loro. I marchi di moda non possono non tenere conto di questa esigenza e fanno di tutto per adeguarvisi, sia per ciò che concerne gli indumenti, sia per ciò che concerne gli accessori. Non è un caso che un brand come Monnalisa, in occasione di Pitti Bimbo, per le proprie sfilate abbia ipotizzato addirittura un look mamma bimba in cui la parola d’ordine è “coordinato”. Anche un marchio come Elisabetta Franchi si è inserito in questa scia, con una giacca impreziosita da un fiocco di paillettes sul braccio e da inserti di fur sul collo e sui polsi.

I capi sportivi sono sempre indispensabili nel guardaroba dei bambini, per soddisfare il proprio desiderio di giocare, e magari di sperimentare. Jeckerson e iglo+indi sono due marchi che riservano grande attenzione al concetto di comodità, e in particolare quello islandese è un brand da prendere in considerazione per la sua capacità di integrare il desiderio di praticità con fantasie a dir poco uniche e originali. I bimbi, insomma, devono poter essere messi nelle condizioni di esprimersi come meglio credono anche attraverso quello che indossano, senza che la loro vitalità venga in qualche modo compromessa o ostacolata.

Tra gli accessori, infine, non si possono dimenticare gli zainetti e i passeggini: anche questi prodotti fanno parte della moda bambini. L’importante è che si adattino sia ai bisogni cittadini che ai contesti extra-urbani, come dimostrano i passeggini dotati di tre ruote, pensati per affrontare i terreni più sconnessi in parchi e boschi.