Marchiare sulla propria pelle un simbolo, un disegno, una parola che ha significati profondi ed eterni. Purtroppo, per le ragioni più svariate, possiamo avere la necessità di rimuovere un tatuaggio. E’ possibile rimuoverlo, ma a quale costo?
Esistono diverse tecniche per rimuovere un tatuaggio. Le più moderne offrono risultati eccellenti, mentre altre, un po’ più datate, lasciano cicatrici evidenti. Quindi per rimuovere un tatuaggio dobbiamo affidarci a specialisti altamente qualificati. Ma l’efficienza, lo sappiamo, costa.
Attualmente la tecnica più efficiente ed affidabile è quella del laser. Questo metodo sfrutta la foto-termolisi selettiva per individuare i pigmenti ed eliminarli. Il processo però è lungo è richiede numerose sedute. Ciascuna seduta può costare dai 250 ai 500 euro, a seconda del metodo adottato e della struttura alla quale ci rivolgiamo. Il numero delle sedute necessarie per rimuovere il tatuaggio varia invece in funzione della dimensione del tatuaggio stesso, del tipo di colore utilizzato e della profondità alla quale è stato fatto. In ogni caso, anche per i tatuaggi più piccoli, sono necessarie almeno 3 o 4 sedute.
Una tecnica più economica è invece quella dell’asportazione chirurgica del tatuaggio. Consiste in un intervento in anestesia locale per rimuovere la parte di tessuto sul quale è stato inciso il tatuaggio. Il più grande difetto di questa tecnica è che può lasciare delle cicatrici, spesso anche molto evidenti, ma i costi sono più contenuti, dell’ordine di 200/300 euro a seduta. Per i tatuaggi più piccoli possono bastare una o due sedute.
Una terza possibilità è quella di cercare un compromesso coprendo il tatuaggio esistente con uno nuovo. Rivolgendosi a dei bravi tatuatori si può riprendere il vecchio tatuaggio di cui vogliamo sbarazzarci, facendolo sparire all’interno di un nuovo disegno.