Riutilizzare spazi e strutture, ecco alcune idee

In Italia esiste un paradosso che condiziona molto sia la nostra economia sia la nostra vita : esiste un enorme numero di case, locali, capannoni, fabbriche non utilizzate ma ne continuiamo a costruirne di nuovi. L’idea che l’edilizia per poter vivere debbo edificare ex novo è in parte giusta, ma se poi quello che viene realizzato rimane invenduto si ha l’esatto effetto contrario. Quello che si innesca poi è un circolo vizioso : i costruttori si indebitano con le banche, queste hanno problemi a rientrare dai prestiti e quindi vanno in crisi anche loro e questo si riflette sui normali correntisti, in più i prezzi degli immobili non calano di molto per non svalutarsi e quindi non si ha neanche il fenomeno che calino i prezzi degli immobili.

Quello che bisogna fare non è costruire di più ma costruire meglio e, soprattutto, pensare a come sfruttare al meglio tutto il costruito già esistente che non è utilizzato. Ci sono città di 50.000 abitanti che potrebbero ospitarne il doppio per i posti abitativi già a disposizione. Quindi pensare a ristrutturare, convertire e a creare una nuova idea di tessuto urbano può essere la vera nuova sfida sia per le imprese sia per i cittadini. Ma come reinventare uno spazio già esistente ? Vediamo alcune idee.

Dall’accoglienza al divertimento

Vista la grande vocazione turistica che il nostro paese ha naturalmente la prima cosa a cui si può pensare è quello di adibire appartamenti, case di campagna o di montagna in b&b o agriturismi. In un sol colpo in questa maniera si riuscirebbe ad utilizzare una proprietà non sfruttata ed in più inventarsi anche un lavoro che, se ben fatto, può essere anche estremamente redditizio. Altra grande tendenza poi è quella di trasformare vecchi edifici, fabbriche o capannoni in locali. L’idea naturalmente viene dal Nord Europa e dagli Stati Uniti dove è molto cool creare ristoranti, discoteche o quant’altro in luoghi postmoderni e fino a poco prima abbandonati. Questa tendenza è arrivata anche da noi.

Nella capitale basti pensare all’Ex Dogana che da vecchio deposito è diventato ora uno dei locali di maggior richiamo oppure a le formiche Roma , loft in stile New York teatro di numerose feste private. Ci sono ex fabbriche diventate sedi di Università, ristoranti ricavate da vecchie officine o vecchi ruderi trasformati in ricercatissimi agriturismi. Le idee possono essere tantissime ed il riconvertire, invece che di costruire, è una cosa che non può che migliorare sia il nostro territorio, sia la nostra economia che l’occupazione ma soprattutto le nostre città.