Un pneumatico ogni 38 secondi nel nuovo stabilimento tailandese delle Landsail

In questi ultimi giorni si è sentito parlare della produzione dei pneumatici Landsail in Tailandia, all’interno di un nuovo stabilimento. La produzione, infatti, è stata dettata dalla sempre crescente domanda di questo tipo di pneumatici che ha portato la casa produttrice all’apertura di una nuova fabbrica, già attiva e in produzione. Ma andiamo con ordine. Quando si parla di Landsail si parla di un marchio della Qingdao Sentury Tire Co, comunemente definita Sentury. Si tratta di una fabbrica cinese altamente specializzata nella produzione di pneumatici per vetture ad alte prestazioni, suv, van ed aerei. Lo stabilimento tailandese è stato realizzato utilizzando i più moderni ed innovativi macchinari, che permetteranno un importante incremento della linea di produzione.

La prima produzione di gomme è stata rilasciata da poco, e già ci si interroga sulle possibilità di rendita di questo nuovo stabilimento, caratterizzato da una linea di produzione esclusiva, totalmente automatizzata: una vera e propria fabbrica del futuro, in grado di realizzare un pneumatico in tempi brevissimi. Per ogni nuovo pneumatico Landsail, infatti, vengono impiegati solo 38 secondi.

Lanny Lyn, presidente del Gruppo Sentury, ha sottolineato come l’elevata efficienza e produttività del nuovo stabilimento sia evidenziata dal numero di pneumatici che potrà produrre ogni anno. Data la velocità di produzione, infatti, è stata stimata una realizzazione di 12 milioni di pneumatici annuali. A questi si dovranno poi aggiungere le produzioni che provengono dalla fabbrica principale, quella cinese, per cui si può facilmente calcolare che il rilascio annuale di pneumatici per questo gruppo si aggira intorno ai 25 milioni di pezzi.

La scelta di aprire un nuovo stabilimento, naturalmente, è stata dettata dalla necessità di rispondere con efficienza alla domanda sempre crescente di questo tipo di pneumatici, che coniuga la qualità e la convenienza, oltre ad una moderna attenzione all’impatto ambientale. E il presidente del gruppo Sentury evidenzia che si tratta solo di un primo step verso un’ulteriore espansione, che prevede la nascita di ulteriori fabbriche, nell’arco dei mesi futuri, per potere essere sempre efficienti nel rispondere alle richieste del mercato di tutto il mondo.