Recinzioni in ferro: classiche o moderne? Le varie possibilità

Con le recinzioni in ferro per esterno è possibile delimitare la propria zona e garantire la giusta privacy allontanando sguardi indiscreti. Esistono diverse tipologie di recinzioni: in muratura, in ferro, in ferro battuto, in Cor-Ten, in acciaio Inox, in legno, in vetro e chi più ne ha più ne metta. La scelta di uno stile moderno, permette di dare maggior pregio a casa e giardino. È possibile giocare con varie combinazioni di forme, colori e incisioni per realizzare recinzioni in ferro moderne, originali e creative.

La recinzione in muratura è sicuramente la scelta che garantisce una maggior resistenza nel tempo, però, se posta in un giardino di piccole dimensioni l’effetto estetico non risulterebbe dei migliori. Le tipologie di muratura possono essere differenti: muri in pietra, a secco, muri in calcestruzzo o muri in mattoni. Una soluzione per dare maggior leggerezza ed eleganza ad una recinzione in muratura potrebbe essere quella di inserire dei pannelli in ferro battuto o in vetro.

Con questa contrapposizione di elementi e materiali si potrebbe creare una vera e propria opera d’arte. Un esempio di questo accostamento riuscito di materiali è la recinzione in ferro moderna Caron di Arredil: muratura in pietra e pannelli in lamiera incisa che alleggeriscono la struttura pur mantenendo invariato il concetto di privacy e sicurezza. È possibile realizzare una recinzione anche utilizzando dei pannelli per recinzioni in ferro prefabbricate, sicuramente una soluzione più economica.

La loro installazione è decisamente più rapida, presentando appunto moduli che vengono montati in sequenza. Una soluzione unica ed originale è sicuramente quella di inserire in una parete di recinzione delle fioriere sovrapposte, come il cancello scorrevole prodotto da Arredil: il modello Crivelli della linea Crea è realizzato interamente in acciaio inox rivestito con polvere poliestere, ideato per separare la zona di produzione da un grand hotel. Una recinzione che invece non necessita di particolare manutenzione è sicuramente la recinzione in acciaio Cor-Ten.

Questo acciaio, grazie al processo di ossidazione che lo caratterizza è considerato un materiale vivo, che può variare nel tempo in tonalità e sfumature. La sua principale caratteristica è quella di auto-proteggersi dalla corrosione elettrochimica mediante la formazione di una patina superficiale. Il processo di ossidazione naturale avviene, con il passare del tempo, per mezzo degli agenti atmosferici. Tale sistema richiede tempi di maturazione lunghi anche di 18/24 mesi. Coloro che desiderano, invece, una recinzione che doni alla casa un aspetto semplice ma elegante possono optare per la recinzione in ferro battuto di alta qualità come Calicanto di Arredil che dona prestigio ma allo stesso tempo più economica rispetto ad una recinzione su misura. Esistono diversi moduli in varie dimensioni e rifiniture, personalizzabili in base alle proprie preferenze.

LE NORMATIVE

Per realizzare recinzioni in ferro per giardino è necessario, oltre ad alcuni permessi, rispettare normative ben precise per non rischiare in incorrere in inutili sanzioni. Le norme regolano altezze e caratteristiche. Una recinzione in zona residenziale non può essere alta più di 3 metri e non deve invadere in alcun modo il confine con la proprietà limitrofa. A determinare la necessità di pratiche burocratiche è il materiale impiegato per la sua realizzazione. Le recinzioni in ferro, metallo o plastica, rientrano fra i lavori di edilizia libera in quanto sono opere anti intrusione e non necessitano quindi di particolari permessi. Se la recinzione è in muratura e non determina un impatto urbanistico importante, è sufficiente una SCIA per comunicare al comune l’inizio dei lavori, altrimenti, nel caso l’intervento modificasse l’assetto paesaggistico, è necessario anche un permesso per costruire. Il consiglio è quello di procedere con i lavori solo dopo essersi accertati presso l’ufficio tecnico del comune di necessità.

DETRAZIONI FISCALI

E’ possibile detrarre il 50% della spesa (entro il limite massimo di 96.000€ per unità immobiliare) per la realizzazione di recinzioni, cancelli e mura di cinta con il bonus ristrutturazione, in 10 rate annuali.