Antiparassitario per cani: come e con quale frequenza utilizzarlo al meglio?

Piccole regole per utilizzare l’antiparassitario per cani in modo semplice e utile. Come sceglierlo e in base a quali criteri?

Giugno è ormai alle porte e con l’arrivo dei primi caldi pulci, zecche, zanzare e altri insetti si moltiplicano e si preparano ad attaccare i cani, sempre più propensi ad allungare le passeggiate e a crogiolarsi nei prati.

I padroni di questi amici pelosi dovrebbero sapere che lantiparassitario per cani dovrebbe essere applicato durante tutto l’arco dell’anno, ma in particolare in questa stagione è più che necessario.

Non sempre si è informati al meglio circa l’utilizzo di questi prodotti e, per tale ragione, è necessario scoprire poche e semplici regole per garantire al cane un’estate in salute e sicurezza.

Scegliere l’antiparassitario per cani

E’ sempre bene consultare il proprio veterinario di fiducia per farsi consigliare su cosa acquistare: a seconda della marca e della tipologia, infatti, cambia il livello di protezione e la quantità di prodotto da utilizzare varia a seconda del peso dell’animale. Il commercio offre diverse soluzioni, pronte ad incontrare i bisogni di cani e padroni, dalle pipette spot on ai collari, dagli shampoo alle lozioni.

La soluzione spot on

Se la scelta è ricaduta su flaconcini e soluzioni spot on, l’importante è applicare il prodotto direttamente sulla cute dell’animale, facendo attenzione che venga assorbito e che il cane non lecchi il liquido: tra le scapole, sulla nuca, nel centro della schiena o vicino alla cosa, tutte queste parti sono perfette per l’applicazione della fialetta. L’ideale sarebbe che il cane si sdraiasse a pancia in giù, così sarà più facile controllarne i movimenti e somministrare l’antiparassitario. Il tempo medio di assorbimento è di 4 ore, pertanto il padrone e tutti i membri della famiglia sono invitati a non toccare la zona interessata e a distrarre l’animale dal desiderio di leccarsi.

Lo spray antipulci

Solitamente si sceglie questa soluzione quando in casa arriva un nuovo cucciolo, che a causa della tenera età può non sopportare altre tipologie di antiparassitario per cani; questa tipologia di prodotto si rivela, al contrario, poco adatta per gli esemplari di grossa taglia: impiegando molto tempo a spruzzare la dose corretta è molto probabile che l’animale si scocci e non collabori. Il consiglio è quello di dotarsi di guanti monouso e spruzzare la dose prescritta sulle mani, per passarle poi sull’animale. L’importante è massaggiare a fondo ogni parte dell’amico a quattro zampe, così da creare una patina protettiva.

I collari

Non tutti i prodotti presenti sul mercato hanno la stessa durata e la medesima efficacia contro tutte le malattie, scelta la tipologia più adatta è necessario prestare attenzione a trovare il collare della taglia adatta. E’ importante, poi, leggere sempre le istruzioni d’uso: spesso i collari non possono entrare in acqua per 4 o 5 giorni e, alcune volte, possono essere associati a determinati spot on.

Basta seguire poche e semplici regole, quindi, e affidarsi al parere esperto del veterinario per garantire al cane di casa mesi sereni e all’insegna di lunghe passeggiate e giochi.