I visti per l’Australia: dallo studio, al lavoro, al viaggio turistico

La necessità del visto

Per poter visitare l’Australia è necessario munirsi di un visto, differente a seconda del periodo di permanenza, dell’età, del motivo per cui si effettua il viaggio… Sono molte le città ambite da ogni viaggiatore, da Sidney a Melbourne, e il visto turistico può sicuramente essere un buon punto di partenza per un primo viaggio, in attesa di decidere, eventualmente per permanenze più lunghe. Da luglio 2016 il visto deve essere richiesto on-line, snellendo in questo modo le procedure. Inserendo i propri dati nel sito governativo verrà indicato anche per quale specifico visto si dovrà effettuare la richiesta. Tutte le informazioni necessarie possono essere raccolte sul sito Visto-Australia.it, all’agenzia australiana delle dogane e alla protezione delle frontiere.

Il visto turistico

Nel caso in cui si decida di visitare il paese solo ed esclusivamente come turisti, o per far visita ad amici e parenti, ma senza intraprendere un percorso di studi o un’attività remunerativa, il visto da richiedere è quello turistico, totalmente gratuito e della durata di 12 mesi. Permette di visitare l’Australia per un periodo massimo di 90 giorni, anche in più viaggi. Il limite di questo visto è che può essere richiesto solo dai cittadini di alcuni paesi (Italia compresa).

I Working Holiday Maker

Permettono il soggiorno per periodi massimi di un anno a tutte quelle persone che desiderano studiare in Australia, pur svolgendo un’attività remunerativa part-time. Possono essere richiesti solo tra i 18 e i 31 anni di età e sono fondamentalmente di due tipologie, differenti a seconda del paese di provenienza.

L’ETA Australia

L’ETA Australia è l’autorizzazione ad accedere al territorio australiano, collegata al passaporto, perciò i due documenti devono sempre essere esposti insieme. Se per un qualsiasi motivo si modifica il passaporto, sarà necessario richiedere un nuovo visto, altrimenti non vi sarà più la corrispondenza tra i due. Permette il soggiorno per brevi periodi, sia per motivi di studio, sia per businness, ma non permette di aprire delle attività commerciali in proprio. In realtà, non è possibile svolgere delle attività remunerate con questo tipo di permesso, ma solo partecipare a conferenze, effettuare indagini aziendali e concludere trattative contrattuali. Addirittura se questa condizione non viene rispettata, il visto viene ritirato e c’è l’espatrio immediato. Generalmente lo si ottiene in 1-2 giorni lavorativi, ma è consigliabile farne la richiesta almeno 2 settimane prima della partenza dal momento che potrebbero essere necessari anche 10 giorni lavorativi. L’ETA è gratuito; si devono solo pagare 20 € per l’espletamento della procedura telematica. Il pagamento può essere fatto sia tramite carta di credito, sia con paypal.

Come è possibile richiedere un ampliamento del visto

Solo in alcuni casi di permessi di soggiorno è possibile chiedere una proroga di 12 mesi. Questa però verrà concessa solo se tutte le prerogative sono state rispettate (es. età, scopo del viaggio, rispetto delle condizioni lavorative…) e a patto che il soggetto possa dimostrare di aver prestato servizio per almeno 88 giorni in una delle fattorie del sud dell’Australia. Di sicuro questa sarà un’esperienza indimenticabile.