Scale antincendio: sicurezza e prevenzione

La progettazione di un piano di sicurezza come ad esempio vie di fuga, scale antincendio e murature REI, specialmente negli edifici pubblici, è di fondamentale importanza. Diventata requisito fondamentale, ha lo scopo di ridurre i rischi per le persone che occupano un edificio. La protezione antincendio si basa su due pilastri:

  1. La progettazione e realizzazione dell’edificio usando materiali che limitino il più possibile la propagazione delle fiamme
  2. La predisposizione di soluzioni che permettano di diminuire i danni nel caso scoppi un incendio La sicurezza antincendio viene tutelata da una normativa che negli anni è andata via via migliorando.

Nata inizialmente con lo scopo di proteggere gli edifici e i beni materiali, (favorendo la sottoscrizione di assicurazioni), con il passare degli anni, l’attenzione si è spostata sempre più sulla tutela delle persone, piuttosto che sugli immobili. Oggi ha lo scopo primario di garantire sicurezza alle persone che si trovano all’interno di un edificio, lasciando alle assicurazioni un’eventuale protezione dell’immobile. La prevenzione antincendi prevede delle indicazioni sul tipo di attività e sulle caratteristiche fisiche dell’edificio.

Con il Decreto Ministeriale del 30 novembre 1983 venne istituito un glossario della prevenzione incendi. Venne introdotta la sigla REI, ovvero un acronimo che serve ad indicare la resistenza al fuoco di un elemento costruttivo.

R, indica la stabilità intesa come la resistenza meccanica sotto l’azione del fuoco.
E, indica la capacità di tenuta dei fumi, intesa come capacità a non lasciar passare né produrre vapori o gas caldi.
I, indica l’isolamento termico inteso come l’attitudine a ridurre entro un certo limite di tempo la trasmissione di calore.

Le murature REI e le porte tagliafuoco si usano per delimitare aree o scale di emergenza. La progettazione delle scale antincendio e di emergenza segue regole generali e norme tecniche per salvaguardare l’incolumità degli occupanti di un edificio in caso di incendio o calamità naturale. In queste situazioni è fondamentale garantire una via di fuga, cioè un percorso chiaro e segnalato, che consente l’abbondono immediato ed in sicurezza dalla struttura.

Ecco quindi che la progettazione di scale di sicurezza antincendio riveste un ruolo decisivo per la sicurezza delle persone, appoggiarsi ad un esperto del settore come Arredil potrebbe essere una buona soluzione.

Le scale antincendio si riferiscono solitamente a tre tipologie di scale:

  1. Scale di emergenza esterne
  2. Scale protette
  3. Scale a prova di fumo

Le scale di emergenza esterne vengono solitamente realizzate con elementi metallici prefabbricati, ancorati saldamente alle murature perimetrali. Costituiscono la giusta soluzione quando non si può intervenire in altro modo, per esempio su edifici storici. Questo tipo di scala potrebbe però presentare alcuni inconvenienti quali ad esempio l’utilizzo della stessa in presenza di ghiaccio o neve.

Le scale protette vengono invece costruite in un vano antincendio dedicato, hanno almeno un accesso diretto da ogni piano e sono dotate di porte REI tagliafuoco. Spesso vengono utilizzate anche come normali scale di accesso.

Le scale a prova di fumo sono le più sicure ed efficienti, perché ricevendo una costante ventilazione dall’esterno impediscono l’ingresso di fumo e rimangono percorribili anche in caso di incendio. Il numero e la larghezza delle scale viene determinato in funzione al massimo numero di affollamento ipotizzabile. Le vie e le scale di emergenza vanno sempre segnalate con un’apposita cartellonistica.

In caso di emergenza si possono attuare due diversi tipi di controlli: il controllo attivo, che coinvolge azioni effettuate da persone o dispositivi automatici, e il controllo passivo, attuabile grazie alle caratteristiche della struttura stessa. Ecco perché progettazione e prevenzione sono importanti tanto quanto la predisposizione di segnaletica e dispositivi di controllo.