Era finita in coma dopo avere ricevuto un colpo di pistola alla testa: per fortuna, dopo dodici giorni si è risvegliata, e così ha iniziato il suo lento e progressivo recupero verso la guarigione. Mutlu Kaya, la ragazza turca che con la sua voce aveva stupito ed entusiasmato i telespettatori della Turchia, era stata “punita” per avere preso parte a un talent show: in seguito all’aggressione, era finita all’ospedale di Diyarbakir, nella parte sud-orientale della Turchia, dove era stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva in condizioni disperate.

Convinta da Sibel Can, cantante che l’aveva sentita esibirsi e che era rimasta affascinata dalla sua voce, Mutlu aveva deciso di iscriversi allo show Sesi Cok Guzel, nonostante alcune persone a lei vicine avessero manifestato la propria contrarietà alla partecipazione al programma. La stessa Kaya aveva riferito ai responsabili della trasmissione le proprie paure, rivelando di avere ricevuto minacce di morte.

Nessuno, però, avrebbe potuto immaginare che quelle minacce si sarebbero trasformate in una vera e propria aggressione. L’agguato era andato in scena vicino a casa di Mutlu, e a metterlo in atto era stato un gruppetto di tre o quattro persone. In seguito alle indagini, gli inquirenti avevano puntato su Veysi Ercan, l’ex fidanzato, arrestandolo: Ercan, però, ancora oggi sostiene di essere innocente e di amare Kaya. Resta il fatto che la storia, almeno per il momento, sembra virare in una direzione meno drammatica: anche perché, essendosi risvegliata, la sfortunata cantante potrebbe riconoscere in prima persona i volti degli aggressori e quindi dare una mano per lo svolgimento delle indagini.

Per ora la ragazza non parla ancora, e ha risposto alle domande della sorella, presente al suo capezzale, sbattendo le palpebre. La via della guarigione, dunque, è destinata a essere molto lunga.