Come rateizzare la bolletta del gas

Tra le utenze, quella del gas è una delle più insidiose. Si può spendere davvero poco di gas se esso viene usato solo per cucinare e il riscaldamento della casa è centralizzato. Al contrario, se il riscaldamento è autonomo e alimentato da caldaie a gas, il prezzo di questo materiale sale molto. Il costo del gas metano per uso domestico, insomma, dipende dall’uso che se ne fa ma anche dal gestore che rifornisce quella determinata abitazione.

Mediamente il costo del gas metano per uso domestico si aggira tra i 15 e i 25 centesimi al metro cubo. Il costo cambia a seconda della scelta dell’utente di rivolgersi al servizio di tutela o al libero mercato. Nel caso del mercato tutelato, l’Authority per il consumo del gas fissa un tetto di prezzi che i servizi non possono superare: generalmente questo tetto viene fissato con cadenza trimestrale.

Nel libero mercato, invece, i prezzi sono determinati dalla concorrenza tra le aziende che forniscono energia e servizi. Le tariffe del libero mercato possono essere più vantaggiose per clienti con consapevolezza dei propri consumi. Il mercato vincolato, invece, può essere utile per chi ha dei consumi forfettari e vuole essere sempre sicuro di pagare una cifra abbastanza standardizzata.

Calcolo della bolletta del gas: come farlo

Quando arriva la bolletta del gas, molte persone si focalizzano sulla cifra da pagare senza comprendere l’importanza di una corretta lettura della bolletta. Come si fa il calcolo della bolletta del gas? Alcune aziende, come IREN Mercato, mettono a disposizione dei veri e propri tutorial per imparare a leggere correttamente la bolletta di ogni fornitura.
Nella parte alta della bolletta sono segnati a sinistra i dati identificativi del punto di fornitura, mentre a destra sono registrati i dati anagrafici dell’utente. Il codice che indica il punto di fornitura è molto importante da controllare. Anche se è raro, ci possono essere degli errori di battitura nel codice che attribuiscono a un utente la fornitura di un altro. Bisogna verificare anche che il nome e tutti gli altri dati siano giusti e che non ci sia questione di omonimia.

Di norma, poi, nella bolletta è indicato il totale da pagare, la scadenza e il periodo durante il quale il cliente può effettuare l’autolettura del contatore. Durante quel periodo il cliente che effettua l’autolettura ha il dovere di comunicare la cifra esatta all’azienda che eroga il servizio di fornitura del gas.
Nella seconda parte della bolletta (nella seconda pagina o nella pagina sul retro) sono poi indicati i consumi medi giornalieri, le spese per il gas in sé e per sé e le imposte da pagare. Il totale di questi costi compone il costo della bolletta.

È possibile rateizzare la bolletta del gas?

L’arrivo delle bollette può trasformarsi in un vero incubo se esse sono troppo salate. Per le famiglie che attraversano difficoltà economiche, il pagamento della bolletta potrebbe rappresentare una scelta alternativa con altre spese come quelle alimentari.
Per questo si può chiedere la rateizzazione della bolletta del gas, che consente di pagare una certa cifra ogni mese fino a raggiungere il saldo completo.

Nel mercato tutelato la rateizzazione della bolletta è possibile nei seguenti casi:

-quando la bolletta di conguaglio richiede una cifra superiore al doppio della più alta bolletta tra quelle ricevute nel lasso di tempo tra il conguaglio precedente e quello attuale;
-quando non si è verificata la lettura del contatore;
-quando ci sono stati dei malfunzionamenti sulla linea o nel contatore.

In tutti questi casi, il mercato vincolato è obbligato a concedere rateizzazione. Nel mercato libero, invece, la rateizzazione può essere effettuata solo se prevista da contratto. All’atto della stipula, quindi, bisogna leggere con attenzione tutte le clausole per comprendere se in futuro sarà possibile usufruire di questo servizio per abbattere un po’ il costo del gas.
La rateizzazione può essere richiesta entro 30 giorni dall’emissione della bolletta.

Modalità di pagamento e rate per la bolletta del gas

La rateizzazione della bolletta è uguale al pagamento in un’unica soluzione, quindi la bolletta rateizzata può essere pagata con carta di credito, con un bonifico bancario (anche dalla banca online) oppure con un bollettino postale. Quando si fa il calcolo della bolletta del gas per la rateizzazione, la cifra minima per richiedere una rateizzazione è di 50 euro.
Nel mercato vincolato, il numero di rate è suddiviso con un ammontare costante fino all’esaurimento della cifra dovuta: le rate comunque non possono essere in numero inferiore al numero di bollette ricevute prima di quella di conguaglio. Nel mercato libero, invece, il numero e l’ammontare delle rate sono decise dai singoli fornitori di gas.
Indipendentemente dal mercato libero o vincolato, la richiesta di rateizzazione si può fare solo contattando il servizio clienti dell’azienda che fornisce gas. Alcune aziende perfezionano la richiesta di rateizzazione per telefono o via mail, mentre altre richiedono l’invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno.

Vantaggi nella rateizzazione della bolletta del gas

Chiedere la rateizzazione della bolletta del gas presenta alcuni indiscutibili vantaggi.
Innanzitutto, non ci si deve preoccupare del salasso economico da versare in un’unica soluzione. Le bollette di conguaglio, per esempio, possono essere molto salate, soprattutto se ci sono state delle bollette forfettarie prima. Il fatto che la rateizzazione si possa chiedere anche quando ci sono stati dei guasti o dei malfunzionamenti, poi, tutela il cliente da eventuali costi aggiuntivi apposti non per sua colpa.

La rateizzazione, inoltre, è un aiuto dopo la scadenza della bolletta nel caso di more aggiuntive. Se il costo del gas è già alto e si aggiungono delle multe per il mancato pagamento della bolletta, la possibilità di rateizzare è un aiuto che serve a non pagare tutto insieme.
Infine, la rateizzazione aiuta il cliente quando non c’è stata la lettura del contatore. Se i contatori non vengono letti per molto tempo, infatti, continuano a segnare cifre forfettarie che poi vanno pagate nel conguaglio: a volte può trattarsi di centinaia o migliaia di euro. Per questo motivo esiste la rateizzazione.

Quali controindicazioni ci sono nella rateizzazione della bolletta del gas

Ci sono, ovviamente, anche degli svantaggi, o quantomeno delle controindicazioni nella rateizzazione della bolletta del gas. A molte persone può dare fastidio avere una pendenza che si ripresenta tutti i mesi; sapere di avere dei debiti con l’azienda di fornitura del gas può generare ansia, inoltre la rateizzazione va comunque inserita e pianificata nel bilancio familiare, in modo tale da riuscire a tenere sempre da parte quei soldi ogni mese.