Come funzionano e dove comprare le stufe a pellet senza canna fumaria

Negli ultimi anni le stufe a pellet hanno guadagnato sempre più campo sul mercato, affiancandosi agli altri sistemi di riscaldamento ai quali si propongono come una valida alternativa in grado di equilibrare il rapporto di qualità, risparmio (fino al -40% sulle spese di riscaldamento) e impatto ambientale minimo.

L’evoluzione successiva di questo innovativo ed ecologico sistema di riscaldamento frutto dell’incontro tra tradizione e innovazione sono le stufe a pellet senza canna fumaria, che rappresentano la soluzione ottimale per chi non può permettersi di installare una canna fumaria nella propria casa.

Cos’è una stufa a pellet senza canna fumaria?
Ogni stufa, producendo calore tramite la combustione, genera fumi che devono essere necessariamente espulsi in qualche modo. Quindi, in realtà, anche le stufe senza canna fumaria sono dotate di un tubo di scarico o canna fumaria, che tuttavia è molto meno ingombrante rispetto ai modelli tradizionali: 8 cm o 10 cm a seconda del modello, provvisto di fungo terminale che sporge dal muro.

La praticità dell’installazione di una stufa a pellet senza canna fumaria è data dal fatto che, anziché dover essere necessariamente inserito in un condotto pre-esistente, come una canna fumaria inserita nel muro perimetrale, il piccolissimo tubo di scarico può essere installato forando la parete e portato al tetto tramite un tubo esterno.

Come funziona una stufa a pellet senza canna fumaria?
Nelle stufe a pellet il combustibile viene aspirato da un serbatoio che ha una capacità variabile tra i 15 ed i 25 chili tramite la coclea, che lo fa cadere all’interno della camera di combustione. L’accensione avviene tramite un getto d’aria di temperatura particolarmente elevata che permette la generazione della fiamma.

Sulla parte superiore della stufa è posta una vasca di contenimento dell’acqua che servirà per umidificare l’ambiente impedendo l’eccessiva secchezza dell’aria. I modelli di stufe a pellet sono generalmente provvisti di un sistema di regolazione ed automatizzazione dell’accendimento e spegnimento che permettono all’utente di gestire in tutta comodità il funzionamento del riscaldamento.

Le stufe a pellet senza canna fumaria posseggono un sistema tiraggio forzato ed i fumi generati dalla combustione del pellet, che raggiungono facilmente il 200/300 gradi, vengono aspirati da un ventilatore elettrico all’interno del tubo di scarico ed espulsi all’esterno.

Si può installare in autonomia una stufa a pellet senza canna fumaria?
Il fatto che la stufa a pellet non abbia bisogno di una canna fumaria ma solo di un comodo tubo di scarico dei fumi e che quindi la sua installazione risulti concretamente semplificata, potrebbe far pensare che possa essere fatta in totale autonomia, ed invece è assolutamente vietato dalla legge, nonché estremamente pericoloso. Per l’installazione di una stufa a pellet senza canna fumaria è dunque necessario rivolgersi a tecnici specializzati ed abilitati per eseguire l’installazione a norma di legge in tutta sicurezza, che rilasceranno all’utente la necessaria dichiarazione di conformità dell’impianto a norma di legge.

Conviene comprare una stufa a pellet senza canna fumaria?
Avere un impianto di riscaldamento che non dipende dalla presenza di una canna fumaria pre-esistente fornisce sicuramente una certa libertà che altrimenti non sarebbe possibile. Anzitutto l’installazione della stufa a pellet può essere effettuata in una zona congeniale alle esigenze dell’utente, magari in base alla disposizione dell’arredamento e comunque del tutto svincolata dalla posizione del condotto fumario esistente; come seconda cosa, non dover costruire una nuova canna fumaria evita ulteriori costi e disagi date da demolizioni ed opere edilizie.

Altro vantaggio è la velocità di installazione che, non necessitando di grandi opere di muratura, può essere fatta in una giornata. È bene inoltre ricordare che le stufe a pellet sono impianti di riscaldamento che utilizzano combustibili provenienti da fonti rinnovabili, hanno alti rendimenti termici con basse emissioni di gas inquinanti.

È possibile installare una stufa a pellet senza canna fumaria in un condominio?
Dalla pubblicazione della norma UNI 10683 che rende obbligatoria l’espulsione dei fumi al tetto, l’installazione delle stufe a pellet senza canna fumaria risulta più complessa.
Attenendosi dunque alle regole del condominio, è possibile installare una stufa a pellet in tutta tranquillità, l’importante è che lo scarico sia fatto norma di legge e l’installazione eseguita da tecnici autorizzati.

Quanto costa una stufa a pellet senza canna fumaria?
Il prezzo di una stufa senza canna fumaria varia molto dal tipo di alimentazione scelta: nel caso di una stufa a pellet senza canna fumaria i costi variano dagli 800 ai 2.700 euro a seconda dei modelli e design scelti, ai quali andranno aggiunti i costi di installazione che variano a seconda dei preventivi proposti dagli installatori.

Parlando dei costi è necessario tenere in considerazione i vantaggi offerti dalle possibili detrazioni fiscali. Nel caso dell’installazione di stufe a pellet esistono due tipi di detrazioni:

– la detrazione del 50% delle spese IRPEF in dieci anni, in caso di ristrutturazioni edilizie
– la detrazione del 65% per la riqualificazione energetica, ovvero l’Ecobonus, relativo ad interventi di riqualificazione energetica

In entrambi i casi, per poter richiedere le detrazioni, è necessario osservare le regole previste e rispettare gli adempimenti necessari.