Evoluzione della stampa nel tempo, dalla sua nascita ad oggi

L’invenzione della stampa a caratteri mobili da sempre viene attribuita al tedesco Johan Gutenberg ma pochi sanno che in realtà già in Cina nel VI secolo d.C. si avvalevano dell’utilizzo di blocchi di legno con incisioni in rilievo per creare testi stampati.

Johan Gutenberg però fu ufficialmente il primo a produrre un libro attraverso l’utilizzo di questa tecnica: si trattò di una copia della Bibbia a 42 linee, chiamata così per il numero di righe che compongono la pagina.

Il tipografo tedesco ideò un metodo di stampa innovativo, dove i blocchi sono costituiti di una lega molto resistente a base di stagno, piombo e antimonio. L’inchiostro inoltre viene realizzato con una base oleosa, molto più duraturo quindi di un qualsiasi inchiostro a base d’acqua.

Infine aggiunge al suo progetto una pressa per la stampa ispirandosi ai torchi per l’uva.

Il sistema di stampa resta invariato per secoli, fino al 1843, quando Richard March Hose negli USA inventa la prima rotativa della storia che verrà brevettata a soli quattro di distanza.

La stampa non avviene più su una superficie piana, l’immagine o il testo da stampare è avvolto attorno ad un cilindro ruotante.

Nel 1863 William Bullock implementa l’invenzione aggiungendo un’alimentazione a bobina: ora la macchina rotativa stampa migliaia di copie all’ora.

Alcuni anni dopo viene inventata la stampa offset. Ideata inizialmente da Robert Barclay nel 1875, questa tecnica viene perfezionata nel 1904 da Ira W. Rubel che la rende utilizzabile sulla carta.

Si tratta di una tecnica che sfrutta un fenomeno chimico e fisico, qualcosa di completamente diverso dalla stampa mai vista fino ad ora.

La tecnica offset comporta un aumento della precisione di stampa incredibile, la risoluzione è altissima e permette di stampare anche su carte ruvide o dalla trama imperfetta.

Nel 1885 una nuova invenzione, la Linotype, stravolge il mondo della stampa. Il tecnico tedesco Otmmar Mergenthaler realizza infatti una macchina in grado di comporre le linee di caratteri attraverso un processo meccanizzato che comporta un enorme risparmio di tempo per i tipografi.

La Linotype viene infatti adottata già l’anno successivo all’interno della sede del New York Tribune.

Le tecniche di stampa restano invariate per circa un altro secolo quando, nel 1971, la Xerox Corporation crea la stampa laser. Il metodo laser comporta la trasmissione del testo da stampare attraverso processi elettronici, il contenuto viene inviato ad un cilindro di selenio fotosensibile (il così detto ‘tamburo’) e infine attraverso il toner la stampa viene impressa su carta.

Quando nel 1982 Canon realizza la prima stampante laser da tavolo sconvolge il mondo della tipografia: d’ora in avanti ognuno potrà stampare ciò che vorrà, in completa autonomia.

Oggigiorno grazie a internet è possibile commissionare stampe di ogni genere, effettuare la stampa di volantini online, di brochure di biglietti di auguri, un pò di tutto insomma. L’ultima frontiera della tipografia è forse la tipografia online. Negli ultimi anni infatti si sono formati centri di stampa multifunzionali al servizio di tutti, capaci di grandi quantità ma anche stampe singole, con la possibilità di stampare su materiali differenti, dal tessuto alla carta patinata, che lavorano su commissione richiesta dal cliente via internet.