Un tempo non era possibile, o quantomeno era molto più difficile.

Soltanto qualche anno fa, infatti, per stipulare una assicurazione si andava necessariamente da un amico o un parente esperto nel settore, non conoscendo altri, con la richiesta e la speranza che potesse concederci un prezzo di favore visti i buoni rapporti.

In simili casi, il più delle volte veniva concesso al massimo un minimo sconto o una piccola agevolazione, facendola tuttavia passare per un grande (e irripetibile) favore concesso soltanto in circostanze eccezionali e a pochi clienti.

Tuttavia, in un settore ampio e variegato come quello assicurativo una simile pratica non poteva, e nemmeno doveva, andare avanti.

I settori della vita quotidiana in cui è necessario o possibile stipulare un’assicurazione, infatti, sono ormai tantissimi e presenti in qualsiasi tipo di attività, da quelle professionali, alla circolazione stradale, alla vita, casa, ufficio, famiglia e altre ancora.

Basti pensare, giusto per fare un solo esempio, al settore auto.

Le polizze assicurative auto in Italia sono tra le più care di tutta Europa, condividendo questo triste primato insieme alla Gran Bretagna. Ora, posto che nel nostro paese i veicoli assicurati sono circa più di 41 milioni, ciò significa una spesa assicurativa per gli automobilisti italiani particolarmente rilevante, tale da raggiungere l’ammontare complessivo di 18,5 miliardi nel solo 2012.

Considerata l’importanza delle cifre citate, continuare a dover cercare l’assicurazione economicamente più conveniente soltanto ” per conoscenza” appariva impossibile, oltre che controproducente.

Ecco dunque che negli anni ha progressivamente preso avvio la “comparazione”.

Il termine deriva dal latino “cum” (“insieme” ) e “parare” ( “preparare, mettere alla pari”) , ed indica appunto l’attività del mettere insieme, alla pari, due o più cose per confrontarle.

Ebbene, tale pratica si è sviluppata anche nel settore assicurativo attraverso la comparazione, cioè l’attività di mettere a confronto più polizze assicurative in modo tale da poterle paragonare ed evincere pregi e difetti dell’una e dell’altra.

La pratica del confronta assicurazioni risulta particolarmente utile in primo luogo per l’assicurato, ma anche per le singole compagnie.

L’utente, ovviamente, sfrutta la possibilità di poter comparare le assicurazione online per risparmiare, potendo confrontare i diversi prezzi delle diverse polizze messe a disposizione dal mercato assicurativo e scegliere quella che più lo soddisfa.

Il passo in avanti, tuttavia, non è di poco conto, poiché cambia l’accezione del termine “conoscenza” sopra usato.

Prima, infatti, si diceva che, per stipulare una polizza, l’assicurato andava dall’assicuratore che “conosceva” chiedendo lui uno sconto o un prezzo di favore.

Ora, invece, grazie alla comparazione, è l’assicurato stesso che può avere diretta “conoscenza” non più dell’assicuratore persona fisica, bensì delle polizze stesse, del loro contenuto e del loro prezzo.

Il tutto, inoltre, comodamente on line. Oggi infatti all’assicurato è sufficiente prendere il proprio computer, aprire un motore di ricerca ed inserire la dicitura ” assicurazioni auto economiche” (per restare al settore auto) oppure ” confronto polizze auto”  per avere una gamma di polizze da comparare e tra cui scegliere e risparmiare.

Dall’altro lato, si diceva, il vantaggio è tuttavia anche per le singole compagnie assicurative.

Prima, infatti, quelle in grado di accaparrarsi clienti con un prezzo di favore erano solamente quelle che l’assicurato conosceva, in qualsiasi modo.

Adesso, invece, con la comparazione on line, anche le compagnie di cui prima l’assicurato non aveva mai sentito parlare possono farsi conoscere e acquisire clienti.

Ciò che cambia è, ancora, il termine “conoscenza”, il quale dalla prospettiva delle compagnie diventa “competenza”.

Ed essa, unita alla convenienza, si sa, attrae assicurati.