L’isola del Giglio è una location unica al mondo che sorge dinanzi al Monte Argentario e che offre calette incantevoli, spiagge cristalline e tramonti che ti lasceranno senza fiato.
Non è una tra le mete isolane più popolari ma meriterebbe più risalto proprio perché è un posto incredibile che vale la pena visitare almeno una volta nella vita.
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Le quattro spiagge più belle
Innanzitutto al Giglio ci sono almeno quattro spiagge top, tutte sabbiose e dallo scenario naturale di contorno che sarebbe riduttivo definire “bellissimo”. La spiaggia più ampia è quella di Campese dove troverai un grande faraglione e una torre medicea risalente al sedicesimo secolo.
Se ti piacciono i fondali bassi e la sabbia bianca finissima ti conviene passare dalle Cannelle mentre, se ami gli scenari “instagrammabili” la meta ideale per le tue foto è senza dubbio la spiaggia delle Caldane.
Si tratta della più piccola delle spiagge sabbiose dell’isola e si raggiunge via mare, partendo da Giglio Porto, oppure a piedi proprio dalle Cannelle.
Giglio Porto e Giglio Castello
Per le visite dei borghi la prima tappa obbligata è sicuramente Giglio Porto, caratterizzato da viuzze e vicoletti dai quali scorgerai sempre l’imponente torre del Saraceno.
A Giglio Castello, invece, ti troverai nel luogo più centrale e più alto dell’isola e avrai l’onore di passare per la fortificazione antica e per le vista sul mare che incanta anche il più cinico dei turisti. Al Giglio c’è sempre aria di festa durante la bella stagione. Una delle più caratteristiche è quella che cade il 10 agosto in cui si festeggia il patrono San Lorenzo.
In questa occasione si organizzano spettacoli pirotecnici, concerti, balli, processioni e il tradizionalissimo Palio Marinaro. Si tratta di una ricorrenza durante la quale i rioni Chiesa, Saraceno e Moletto si sfidano tra loro con il tifo caloroso degli abitanti a fare da cornice.
Le festività a cui prendere parte
Il 15 agosto, invece, si tiene la processione al mare della Madonna Stella Maris e, il giorno successivo, la festa si sposta a Giglio Campese. L’ultima festa tipica del calendario avviene il 15 settembre, quando a Giglio Castello si festeggia San Mamiliano ed il Palio degli Asini.
L’ultima settimana di settembre, invece, si tiene la festa delle cantine aperte durante la quale degusterai vino di zona e gastronomia gigliese di qualità: un’occasione da non lasciarsi sfuggire.
Goditi sapori, profumi e paesaggi
Durante la permanenza ti suggeriamo di lasciare la macchina per spostarti a piedi e godere degli scenari tipici dell’isola, tra l’odore salmastro che si aggira per i vicoli e lo spettacolo tra macchia verde e mare cristallino che farà da cornice alle tue esplorazioni.
Per gustare la gastronomia del posto non dimenticare di assaggiare pesce in scaveccio, caciucco e totani ripieni da abbinare alla minestra di fagioli e al panficato. Sono considerati piatti tradizionali anche le olive sotto pesto e il coniglio alla cacciatora, un piatto prelibato e saporito da abbinare ai vini locali leggeri e gradevolissimi.