Viaggio a Lisbona: il quartiere di Estrela

Ecco una zona perfetta per il vostro soggiorno a Lisbona, se quello che cercate è un tranquillo quartiere residenziale, piacevole e a soli due passi dalla vie più animate (e turistiche) del centro. Il Bairro di Estrela si sviluppa infatti a ovest del ben più celebre Bairro Alto, raggiungibile in poche fermate di metro o a piedi con una camminata (circa mezz’ora dalla centralissima Praza do Comercio). Trattandosi appunto di una zona residenziale, vi sarà facile trovare alloggio in appartamenti messi a disposizione direttamente dai proprietari; ma se quello che cercate è un hotel a Lisbona, qui non troverete certo una gran offerta. Che vi alloggiate o meno, tuttavia, veniteci a fare una passeggiata (anche se i suoi luoghi, magari, non rientrano nella top 10 che Expedia dedica a Lisbona…).

La Basilica di Estrela (il cui nome è in realtà Basílica do Sagrado Coração de Jesus) è il monumento più significativo della zona. Si tratta, in effetti, di uno dei più importanti monumenti del XVIII secolo di Lisbona, notevole esempio di architettura barocca, sebbene parte della facciata presenti anche elementi neoclassici. Nell’interno si possono ammirare decorazioni in marmo e interessanti dipinti, anche se ciò che i più apprezzano è probabilmente la vista dalla sommità della scalinata (114 gradini!). A pochi passi dalla basilica vi è poi il Jardim de Estrela (Jardim Guerra Junqueiro), realizzato nell’Ottocento: tra gli alberi troverete chioschi, spazi giochi, un caffè e uno stagno, che creano la cornice perfetta per un momento di relax, in quello che alcuni considerano uno dei giardini più eleganti della città.

In zona non mancano i musei, a cominciare dal Museu Nacional de Arte Antiga (MNAA) , che sorge a circa 1,5 km dalla basilica. Allestito nelle sale di un antico palazzo seicentesco, offre un interessante spaccato sull’arte portoghese dal XII fino all’inizio del XIX secolo. Gemma delle sue collezioni è il capolavoro di Nuno Gonçalves, “Pannelli di San Vincenzo”, insieme al trittico di Bosch “Le tentazioni di Sant’Antonio”. Altro luogo d’interesse culturale è il Museu do Oriente, a un quarto d’ora dall’MNAA, un museo che va alle origini della presenza portoghese in Asia. La ricchissima collezione permanente di oggetti, opere d’arte e reperti –  espressione delle più diverse culture asiatiche –  include magnifici paraventi cinesi e giapponesi, risalenti al XVI secolo.

Dove mangiare – Le opzioni sono numerose. Chi cerca un ambiente raffinato amerà il Clube de Jornalistas, in Rua das Trinas, civico 129 ( a soli 600 metri dalla basilica), non proprio economico ma molto scenografico, con portate principali tra 15 e 20 euro. Chi invece desidera mangiare bene e non disdegna i locali semplici (forse “spartani” è il termine più corretto) troverà senza dubbio di suo gradimento la Churrasqueira da Paz, in Rua da Paz 78. Non bisogna poi dimenticare che il Mercado de Campo de Ourique, recentemente rinnovato, offre specialità di ogni genere, a pranzo come a cena, sulla scia di simili esperienze in altre città europee, che hanno trasformato antichi mercati rionali in culle di esperienze gourmet. Il mercato in questione è aperto tutti i giorni, dalle 10 del mattino alle 23 (con prolungamento dell’orario fino all’una di notte, da giovedì a sabato).